Nell’acquisto di una macchina da caffè prima ancora di decidere quale marca e modello scegliere è necessario capire se è meglio una a cialde o a capsule. Se in entrambi i casi si è sicuri di bere un’ottima bevanda ci sono delle valutazioni da fare prima dell’acquisto. Gli elementi da considerare sono il costo, la possibilità di acquistare materiale compatibile ad un costo minore e la qualità finale del caffè ottenuto se è apprezzabile o meno. Vediamo quindi qualche utile suggerimento per scegliere la migliore macchina da caffè.
Sul mercato sono disponibili diverse marche e varietà sia di cialde che di capsule, il loro costo varia oltre che dalla marca, anche dalla qualità di miscela utilizzata. Una tazzina di caffè è apprezzabile per l’intensità aromatica, ma anche per la corposità e cremosità. Di conseguenza si potrà gustare un buon caffè solo se si utilizza un’ottima arabica, indipendentemente se si sta utilizzando cialde o capsule.
In entrambe è presente una piccola quantità di polvere di caffè solubile sufficiente per una tazzina. Il confezionamento avviene in atmosfera protetta, per evitare che l’aroma svanisca nell’aria sia durante la fase di produzione, che di conservazione, ma anche di creazione della bevanda.
Le cialde hanno un diametro standard di 44 mm, sono realizzate in materiale simil carta, sulla cui superficie sono presenti dei fori. La cialda viene sistemata nel filtro della macchina, l’acqua calda passa attraverso e l’essenza di caffè ricade nella tazzina.
Se le cialde possono essere in genere utilizzate in tutte le macchine per cialde e quindi hanno un costo molto popolare, le capsule, invece, hanno forme, dimensioni e capienze diverse. Non esiste uno standard ma per ogni macchina esistono le originali e le compatibili. I costi variano, ma sono sicuramente più alti rispetto a quelle delle cialde. L’involucro può essere sia in alluminio che in plastica. Sono riposte in un apposito vano nella macchina da caffè, con una leggera pressione il coperchio si apre e la polvere si scioglie nell’acqua calda, che scorre nella tazzina.
La differenza sostanziale nella scelta di cialde o capsule, risiede sulla quantità di rifiuti che vengono prodotti, se per le prime è possibile destinare lo scarto al compostaggio, poiché interamente biodegradabile. Nel caso delle capsule si ottiene un ingombro che non può essere destinato al riciclo, viene gettato nell’indifferenziato, aumentando così il volume dei rifiuti solidi. Il vantaggio delle capsule è nella varietà di miscele disponibili. In una stessa confezione è possibile avere gusti differenti. Sono disponibili in pratici dispenser salva spazio, da riporre vicino alla macchina in mondo discreto. In tutti i casi la qualità e l’intensità del caffè che viene bevuto è pressoché identica.